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autore
brano
 
Apuleio
Metamorfosi (l'asino d'oro), I, 14
 
originale
 
[14] Commodum limen evaserant, et fores ad pristinum statum integrae resurgunt: cardines ad foramina residunt, postes [ad] repagula redeunt, ad claustra pessuli recurrunt. At ego, ut eram, etiam nunc humi proiectus inanimis nudus et frigidus et lotio perlutus, quasi recens utero matris editus, immo vero semimortuus, verum etiam ipse mihi supervivens et postumus vel certe destinatae iam cruci candidatus : "Quid" inquam "me fiet, ubi iste iugulatus mane paruerit? Cui videbor veri similia dicere proferens vera? "Proclamares saltem suppetiatum, si resistere vir tantus mulieri nequibas. Sub oculis tuis homo iugulatur, et siles? Cur autem te simile latrocinium non peremit? Cur saeva crudelitas vel propter indicium sceleris arbitro pepercit? Ergo, quoniam evasisti mortem, nunc illo redi." Haec identidem mecum replicabam, et nox ibat in diem. Optimum itaque factu visum est anteluculo furtim evadere et viam licet trepido vestigio capessere. Sumo sarcinulam meam, subdita clavi pessulos reduco; at illae probae et fideles ianuae, quae sua sponte reseratae nocte fuerant, vix tandem et aegerrime tunc clavis suae crebra immissione patefiunt.
 
traduzione
 
?Avevano appena varcata la soglia che i battenti della porta si drizzarono e si rimisero intatti al loro posto, i cardini ciascuno nel loro buco, i chiavistelli negli infissi, i catenacci nei loro anelli, tutto come prima. Io solo, invece mi ritrovai disteso per terra senza fiato, nudo e gelato, fradicio per giunta di piscio come se fossi appena uscito dal ventre di mia madre, pi? morto che vivo, eppure, nonostante tutto, un sopravvissuto, un relitto di me stesso e un sicuro candidato alla croce. ?'Che ne sar? di me' gemevo 'quando domani mattina troveranno quest'uomo scannato? Chi mi creder? quando racconter? per filo e per segno come sono andate le cose? Avresti per lo meno potuto gridare, mi ribatteranno, chiedere aiuto se ti mancava il coraggio, grande e grosso come sei, di tener testa a una donna. Ma come, si sgozza un uomo sotto i tuoi occhi e tu te ne stai in silenzio a guardare? E poi come mai delinquenti di tal razza non hanno fatto fuori anche te? Perch? nella loro ferocia ti avrebbero risparmiato? Un testimone per giunta cos? compromettente del loro delitto? Comunque visto che sei scampato alla morte, va a fare compagnia all'amico tuo.' ?Questi pensieri rimuginavo dentro di me e intanto cominciava a far giorno. La cosa migliore era quella di filarmela prima che venisse chiaro, fare della strada anche se le gambe mi tremavano. Cos? presi il mio sacco, infilai la chiave nella serratura e, gira e rigira, dovetti fare una fatica boia prima di riuscire ad aprire quella porta sicura e amica che durante la notte s'era spalancata da s
 

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